Accademico del CAI, istruttore della scuola, caduto nel 1989 durante una scalata di allenamento in solitaria alla Rocca Sbarua.
Il ritratto inedito di un "personaggio difficile da scoprire probabilmente a causa della sua estrema riservatezza" tratteggiato dalla penna asciutta di Ugo Manera
Attraversando i paesini fermi nel tempo delle valli di Lanzo, vediamo da lontano il cielo minaccioso. “Dite amici ed entrate”: le porte del vallone di Sea si aprono a tutti coloro che lo rispettano. Silenziosi e affascinati gli allievi ripetono: “è bellissimo qui!”, qualcuno con un accento esotico e genovese. In concomitanza al raduno di Sea “Val Grande in Verticale” del 8-9 settembre, la Gerva organizza un week end trad. Perché un corso monotematico di questo tipo? Le motivazioni sono diverse: questo tipo di scalata che segue linee e fratture naturali della roccia, dove - oltre al grado – si deve padroneggiare il posizionamento delle protezioni, è un’esperienza bellissima ma che non consente errori. Le protezioni che vengono piazzate dal primo di cordata devono essere “a prova di bomba”, e a volte non è così facile proteggersi in modo efficace dove mancano delle fessure nette.
Il 70° corso di Alpinismo avanzato e di perfezionamento è terminato il giorno 08/07/2018 con l’uscita nel gruppo del Monte Bianco nel magico bacino del Triolet, situato sopra la Val Ferret meravigliosa valle della Valle d’Aosta, e pernottamento al rifugio Dalmazzi, strategicamente situato in una posizione importante per effettuare le salite ai Mont Rouge du Triolet. Come ogni anno, anche quest’anno le richieste di iscrizione sono state numerose, a tal punto di dover bloccare le iscrizioni e fare una severa selezione degli iscritti, privilegiando gli allievi che hanno frequentato i nostri corsi, continuando così il loro percorso di formazione alpinistica all’interno della nostra scuola.
Il ricordo di Andrea Giorda di Massimo Giuliberti, Accademico del Cai e istruttore della scuola Giusto Gervasutti di Torino, mancato in Tanzania nei pressi del campo base del Kilimanjaro.
Con una certo spleen alcuni sibilano che tanto in Piantonetto piove anche quando fa bello, quindi… Comunque, sbeffeggiando ogni meteo, gli intrepidi della Gerva si sparpagliano ostinati per il vallone. Sabato il dire: spostamento della sosta, calata con il bilancino, calata con il ferito; a seguire interessantissima lezione del Direttore della Scuola sull’incidenza della presenza dell’uomo nella vita degli ungulati: lo sapevate che le interruzioni dell’alimentazione nello stambecco che alza il capo guardando l’escursionista hanno ripercussioni sulla sua salute? E poi indiscrezioni sulla vita sentimentale e sessuale del gipeto....