Quanto è bello arrampicare? I bambini si arrampicano ancor prima di imparare a camminare, è un gesto naturale. Forse è questo richiamo ancestrale, che viene dall’antico legame col mondo dei primati a rendere inspiegabile la nostra attrazione per la scalata. LA SCALATA A VISTA , in particolare, è armonia , velocità di decisione, controllo della forza e dello stato emotivo. Quando poi lo scenario è grandioso, il vento sferza la montagna e la roccia rivela le sue forme e i suoi colori passo a passo, il momento diventa magico, immortale, da brividi. Wafaa Amer, in questo video amatoriale e naturale, senza tagli o montaggi ci permette di osservare, quasi spiare non visti, come la leggerezza e l’armonia siano alla base della scalata a vista, ben di più della forza. Si può arrivare con la mano sbagliata sulla presa, ma anche la gestione dell’errore è importante, lo si elabora da un punto di vista emotivo, lo si accetta e si riparte senza mollare con nuova determinazione.
Di Seguito una serie di articoli tratti dall’archivio del giornale “La Stampa” di Torino. Articoli in cui si parla della Scuola Nazionale di Alpinismo “Giusto Gervasutti”: Si parla del carattere innovativo dei sui corsi, si parla di "Università della Montagna". Si parla anche delle "imprese" dei suoi istruttori. Un viaggio nella cronaca cittadina che, a questa distanza di tempo, forse inizia a farsi storia. E come il tormentone che un tempo si diceva ai bambini:La stòria è bela, fà piasì cuntela , t’ voli ch’ t’la cunta?
Il 14 ottobre 2019 il Consiglio Direttivo della Sezione del CAI di Torino ha ratificato la nomina a Direttore della Scuola di Claudio Battezzati e a Vicedirettore di Giampiero Bertotti.
Claudio Battezzati succede a Mauro Raymondi, il cui mandato, dopo i tre anni stabiliti dal Regolamento, era giunto al termine.
Claudio Battezzati è Istruttore Nazionale di Alpinismo; nell'organico della scuola dal 1980, è stato negli ultimi anni Direttore del corso specialistico di Cascate di ghiaccio e Dry tooling e Direttore del corso avanzato di Alpinismo e del corso di Arrampicata Base.
Giampiero Bertotti è Istruttore Nazionale di Alpinismo; nell'organico della scuola dal 2005, ha diretto il corso specialistico di Cascate di ghiaccio e Dry tooling e il corso di alpinismo e attualmente cura il percorso formativo dei giovani che desiderano diventare istruttori.
Direttore e Vicedirettore saranno affiancati nella gestione ordinaria da un Consiglio direttivo composto dai direttori dei diversi corsi, e dai consiglieri: Eugenia Passet IS., Valentina Saggese IS, Federico Picco IS. Chi siamo
No no, non sono gli spit, non sono le placchette, ma sono loro: "The drill men". 994 metri da scalare non sono pochi, eppure li hanno apparecchiati in Val di Susa, a Cateissard. Insieme fanno circa 80 anni; non di età, li si va ben oltre. Ottant'anni nella Gerva. Anni a sgrossare allievi che sono diventati alpnisti o arrampicatori o, semplicemente hanno smesso. Però loro non hanno smesso. Non hanno smesso di scalare, non hanno smesso di insegnare, non hanno smesso di chiodare. Se si leggono le loro parole si potrebbe dire non hanno smesso di sognare: sognare luoghi meravigliosi dove scalare, lontani eppure vicinissimi solo a volerli raggiungere, solo a volersi ingaggiare, magari solo a fare due passi in più del previsto. Chi sono? Eccoli, con quella faccia un po così, quella espressione un po così che abbiamo noi che ci piace scalare. Ora non vi resta che venirli a conoscere nei nostri corsi. Per il momento un appunto sulla loro ultima creazione:
Con l’uscita alla falesia di Montestrutto si è conclusa la prima parte del corso di arrampicata base. Questa parte è una vera full immersion nel mondo dei nodi e delle manovre: una lezione intera dedicata all'apprendimento dei nodi fondamentali. Una “uscita” alla SASP del Palatazzoli in cui questi nodi si vedono in pratica: breve salita top rope, discesa in doppia con la longe già predisposta, risalita della corda, collegamento delle soste e ancora nodi. Tutto questo come preparazione alla prima uscita vera e propria in ambiente alle Courbassere nelle Valli di Lanzo, palestra di roccia che ha visto la formazione di praticamente tutti gli alpinisti torinesi: prova di tenuta della caduta del primo di cordata, ancora corda doppia e risalita della corda e movimento della cordata e ancora nodi e non solo: posizionamento delle protezioni mobili, costruzione e collegamento di una sosta, tecnica di arrampicata. Ancora una seconda serata alla SASP del Palatazzoli per affrontare le manovre di soccorso della cordata: la calata con il ferito e il paranco di recupero; un ripasso dei nodi e poi didattica di arrampicata.