La Gran Rotsa, in auge alla fine degli anni 80', ebbe, negli anni successivi, un progressivo calo di frequentazione che la portarono in breve tempo al totale decadimento. Molti arrampicatori, non più giovani, che attualmente la frequentano, ne ignorano la precedente esistenza. In alcuni settori di questa falesia sono stati recentemente attrezzati tredici nuovi monotiri, alcuni dei quali hanno richiesto un notevole lavoro di pulizia
"DIASTASI" Bella ed estetica variante al terzo tiro di "50° GERVA"
Lo Sperone Cinquetti, presenta al centro della parete Sud, un grande ed evidente tetto, ben visibile anche dal Rifugio. La vera grandezza di questo tetto però, la si percepisce salendo "Rio Plano" o, meglio ancora "50° GERVA". Sul terzo tiro quando si esce in placca ci si sente letteralmente sovrastati.
Sempre grazie alla disponibilità di Rico, tra ottobre e novembre portiamo a termine l'ultima fatica in programma: la ripulitura e riattrezzatura a fix-inox di "50° GERVA". Anche questo lavoro ha richiesto più tempo di quanto previsto. Terra, erba, muschio e lichene in gran quantità sulle cenge e in alcuni tratti sparsi lungo la via. Ricordo che nel 1998, anno di apertura della via con Fabrizio Gatti, la pulizia non aveva richiesto un tale impegno. Si è sporcata più in questi 17 anni che nei millenni precedenti!!!!
Da tempo avevamo messo gli occhi su questa misteriosa parete, le poche foto trovate non ci hanno scoraggiato e abbiamo deciso lo stesso di andare. Per fortuna le fessure c'erano e la scalata non si è rivelata troppo difficile. Arrivati in cima con tempo splendido abbiamo entrambi pensato che sarebbe stato bello dedicare questa via a Fabrizio e da qui è nato il Pilastro Zec.
Recuperate le forze dopo i lavori sul Bimbo e sul Rivero, propongo a Rico di darmi una mano a ripulire e riattrezzare le altre mie vie esistenti nel "primo" e "secondo salto" della "Sbarua centrale", settori di arrampicata così denominati sulla prima guida di Giampiero Motti. Rico, ancora una volta, è disponibile! Il proposito è di risistemare le vie, sei monotiri in tutto, sfruttando le giornate più fresche tra maggio e giugno. E così è stato, anche se con un supplemento di lavoro...