Mr Kosterlitz, I presume
Mr Kosterlitz, I presume
Il 15 Febbraio Mike Kosterlitz ospite del CAI a Torino.
Ebbene sì, anche noi potremo pronunciare la fatidica frase “Mr Kosterlitz, I presume”, come fece il giornalista Morton Stanley con l’esploratore David Livingstone, perso e ritrovato in Africa.
J. M. Kosterlitz, proprio quello che ha seminato la nostra gioventù di enigmi su roccia, come la famosa fessura in valle dell’Orco, riapparirà nella tribù degli scalatori piemontesi.
L’appuntamento è per il 15 febbraio alle ore 21.00 , nella prestigiosa Sala degli Stemmi al Monte dei Cappuccini (Ingresso Museo Nazionale della Montagna).


Una bella esperienza…
Gli anni ’70 del secolo scorso sono stati anni di grande evoluzione dell’alpinismo europeo ed Italiano, evoluzione tecnica e di pensiero. Sul piano tecnico ebbe enorme importanza la diffusione della progressione frontale su ghiaccio con 2 attrezzi (piolet traction), già praticata in Scozia ma pressoché sconosciuta sulle Alpi. A lanciare e diffondere tale tecnica contribuirono due imprese della guida francese Walter Cecchinel: la Nord-Est del Gran Pilier d’Angle nel 1971, con George Nominé ed il Couloir Nord Est dei Drus con Claude Jager dal 28 al 31 dicembre del 1973.






