Ice-Fall: la falesia di Pontechianale
Quest'anno la falesia di ghiaccio di Pontechianale riapre.
E' una bellissima notizia, sia per tutti gli appassionati, che per coloro che potrebbero diventarlo frequentandola.
Quest'anno la falesia di ghiaccio di Pontechianale riapre.
E' una bellissima notizia, sia per tutti gli appassionati, che per coloro che potrebbero diventarlo frequentandola.
La scomparsa di Massimo Giuliberti lascia tutti noi tristi e sgomenti.
Carismatico custode della nostra storia, sprone e riferimento per le nostre salite, sostegno nei momenti difficili.
Con noi sempre disponibile a confronti costruttivi; con gli allievi esigente ma giusto.
Inevitabile il senso di vuoto e smarrimento che proviamo.
Nel cordoglio ci uniamo in un forte abbraccio ai suoi figli e alle persone che lo hanno avuto caro.
Il 16 maggio 2018 parte il 70° Corso di Alpinismo con una interessantissima lezione teorica sull’arrampicata TRAD.
Quest’anno a fronte di 43 richieste di partecipazione, sono stati ammessi al corso 17 allievi [5 ragazze e 12 ragazzi] divisi tra A2 – corso avanzato – e A3 corso di perfezionamento.
E’ sempre difficile scegliere chi prenderà parte al corso di alpinismo, ci sono quelli che sono fortissimi in arrampicata ma poca dimestichezza con piccozza e ramponi, chi invece al contrario. In tutti i curriculum tra le righe si legge voglia di montagna, voglia di avventura, curiosità e desiderio di imparare.
Per descrivere questo corso basterebbe una sola parola, ma mi dilungherò qualche riga. Dopo un timido inizio in Val Varaita, il Corso ghiaccio è decollato alla grande nelle valli di Cogne e atterrato in bellezza sulle Alpi francesi. Durante questo pellegrinaggio tra il Rifugio Savigliano, spartano ma location quasi da favola, Albergo Belvedere e Gîte d'Etape Le Montbrison, dove sembrava di essere a casa di uno zio "un peu fou" che non ti aspettava per cena, allieve e allievi hanno avuto modo di conoscere il magico mondo del ghiaccio verticale.
Mr Kosterlitz, I presume
Il 15 Febbraio Mike Kosterlitz ospite del CAI a Torino.
Ebbene sì, anche noi potremo pronunciare la fatidica frase “Mr Kosterlitz, I presume”, come fece il giornalista Morton Stanley con l’esploratore David Livingstone, perso e ritrovato in Africa.
J. M. Kosterlitz, proprio quello che ha seminato la nostra gioventù di enigmi su roccia, come la famosa fessura in valle dell’Orco, riapparirà nella tribù degli scalatori piemontesi.
L’appuntamento è per il 15 febbraio alle ore 21.00 , nella prestigiosa Sala degli Stemmi al Monte dei Cappuccini (Ingresso Museo Nazionale della Montagna).